Guasila - Notizie sul ballo
Tra le iniziative intraprese dai giovani guasilesi, meritano particolare attenzione le cosiddette "sociedadis", società, ossia gruppi di amici che organizzavano serate musicali e danzanti (i "ballus"). Delle società in questione, si ricordano "Sa sociedadi de is sennoris" (la società dei signori), e "Sa sociedadi de sa ligera" (società della leggera). Di quest'ultima si conserva anche una canzone "a goggius", conosciuta ancora oggi:
"Abbastanza seus connotus
De totu sa bidda intera
Sociedadi de sa ligera
A nos si nanta totus
Chi si nanta galiottus
Gei sind'hadi a impotai"
I balli, a cui spesso si accompagnavano i canti tradizionali ed estemporanei, si svolgevano nei grandi loggiati delle case padronali (sa lolla), ambiente in grado di accogliere un buon numero di persone, ed erano accompagnati dalle launeddas o dalla fisarmonica. Viene ricordato, come suonatore di launeddas, Giuseppino Cocco, che in tante cerimonie e ricorrenze è stato grande interprete delle varietà musicali del ballo sardo e degli stessi canti
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1928 - "Sa Sociedadi de Sa Ligera": al centro in basso, il suonatore Giuseppino Cocco in atto di suonare le Launeddas |
Tratto da:
Andrea Melas, "Guasila - Memorie e immagini del Novecento", Edizioni Puddu e Congiu, 1999, Senorbì
Andrea Melas, "Guasila - Memorie e immagini del Novecento", Edizioni Puddu e Congiu, 1999, Senorbì
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